martedì 22 aprile 2008

Facciamoci del male.......

Nel dicembre 2003, decidiamo (già perchè dimenticavo di dirvi che l'attività la svolgo in società con mia sorella) di aprire un negozio, ovviamente di abbigliamento, in cui trattiamo i marchi più gettonati tra i ragazzi. Sinceramente pensavamo di spaccare il posteriore ai passeri, invece i passeri il posteriore ce l'hanno spaccato a noi......Non che non si venda, ma non si vende in base al capitale investito. Infatti i marchi prestigiosi che noi trattiamo sono molto esigenti e richiedono minimi di acquisto molto elevati. A darci una boccata di ossigeno in più, è stato per nostra fortuna, l'intuizione di vendere anche la merce del negozio, on line. Per questo ci affidiamo ad una delle piattaforme più famose di aste on line: e-Bay.
Due anni fa, abbiamo subito una rapina: tre malviventi sono entrati alle 12:15 in negozio, e dopo aver malmenato e immobilizzato il commesso, l'hanno letteralmente svuotato. Il danno è stato immenso ma neanche da paragonare alla rabbia che mi ha assalito per la violenza assurda e del tutto gratuita con la quale hanno colpito il povero ragazzo, reo soltanto di trovarsi sul suo posto di lavoro (è stato colpito al volto con un oggetto contundente, dopodichè caduto a terra è stato preso a calci nel costato e legato mani, piedi e bocca con del nastro isolante).
Questa è stata un'altra dura prova da affrontare, ma per mia fortuna ho sposato una persona intelligente che oltre a volermi bene, mi aiuta anche ad affrontare in maniera coraggiosa la vita, infondendomi con la sua dolcezza quella fiducia che in certe occasioni viene meno.

3 commenti:

Melina2811 ha detto...

ciao e buon ponte del 25 aprile da Maria

Fabry ha detto...

grazie, ma lavoro anche il 25 aprile....sigh

giuseppe ha detto...

Come ti capisco, dopo anni di commercio, di sindacato, di politica, fatt sottraendo tempo e denaro alla famiglia, dopo essere stato seguito da migliaia di commercianti,ancora oggi ricevo telefonate per informazioni da parte di colleghi, ho un solo rammarico, essere appartenuto ad una categoria che non riesce a guardare fuori dal propio negozio. Che quando c'è bisogno di mobilitazione demandano sempre a te. Sono anche io frustrato, ma oggi che ho cambiato lavoro, guardo il commercio con altri occhi, da perdente perchè mi sento di appartenere ancora al mondo del commercio , un mondo fatto di vinti.
Un caro saluto ed aun augurio che tu possa non mollare mai, giuseppe Torino